martedì 19 maggio 2020

STEP#16 Un protagonista del fabbricare

Come già accennato nello scorso post parleremo di Henry Ford.

Iniziò la sua carriera lavorativa come apprendista in officine meccaniche, dove acquisì le capacità per la costruzione di un'automobile a benzina; successivamente fondò la Detroit Automobile Company che poi lasciò per lavorare da solo e costruire una vettura a 4 cilindri con l'intento di farla gareggiare.

Nel 1903 fondò la Ford Motor Company facendola, nel giro di qualche anno, diventare la più grande fabbrica d'automobili del mondo. 

Fin dall'inizio il suo obiettivo era quello di costruire una macchina semplice e leggera, di buona qualità e ad un prezzo contenuto, in modo che potesse essere acquistato dalla gran parte degli americani. Decise perfino di alzare lo stipendio dei suoi operai in modo che avessero anche loro i soldi per acquistare la macchina che loro stessi producevano. Il modello più famoso è la Ford T, prodotta dal 1909 al 1926 in 15 milioni di esemplari. La grande vendita della vettura, che portò ad una "motorizzazione" di massa, incise particolarmente nella storia industriale e sociale non solo degli Stati Uniti, ma anche dell'Europa. 

Tutto questo fu possibile grazie all'introduzione del lavoro in grande serie e all'invenzione della catena di montaggio, che costituirono gli elementi portanti di un nuovo sviluppo industriale e di un nuovo modo di fabbricare.


Henry Ford nel 1919

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